Enelab intervistata sul quotidiano La Nazione
Nelle edizioni cartacea e online di oggi, il quotidiano “La Nazione” pubblica l’intervista a due dei fondatori di Enelab a seguito dell’aggiudicazione per il secondo anno consecutivo del Premio America Innovazione. Nell’articolo si raccontano alcune curiosità sulla nascita della startup e si rivela un’anticipazione sul progetto che vedrà la luce nel 2024.
Riportiamo di seguito il contenuto dell’articolo ed il link all’edizione online.
Prato, 8 febbraio 2024 – Nel mondo frenetico e sempre più competitivo delle start-up, poche aziende riescono ad emergere con successo ed in tempi brevi, soprattutto a dimostrare di avere ciò che serve per lasciare un’ impronta indelebile nel settore. E’ questo il caso di Enelab, giovane start-up pratese nata nel 2021 dalle menti di quattro amici, che per il secondo anno consecutivo, si è aggiudicata il prestigioso Premio America Innovazione 2024 promosso dalla Fondazione Italia USA e istituito per valorizzare i talenti imprenditoriali del nostro Paese. Impegnata in progetti nel settore automotive e farmaceutico, Enelab concentra la sua attività nello sviluppo di software per il settore energia, con l’obiettivo di efficientare i processi relativi alle offerte rivolte ai clienti nuovi o già in fornitura delle società di vendita nazionali di gas e luce.
«L’intuizione – spiega uno dei suoi fondatori, Marco Giua – aveva un potenziale evidente e dunque provai a proporla ad una utility ma non fu dello stesso avviso. Il piano B andò meglio: contattai il mio amico Luigi Pavan ed in pochi giorni avevamo un prototipo con cui convincemmo Sara Baldini e poi Dario Filipson a sposare il progetto. Con due tecnici e due developer la squadra era al completo. Per via della pandemia e della distanza, infatti io e Sara abitiamo a Prato e Dario e Luigi a Roma, ci siamo abituati da subito a lavorare da remoto e non abbiamo più smesso». E ammette: «Lavorare senza sponsor ci ha permesso di essere liberi di sviluppare le nostre idee. Abbiamo capito subito che, più che un finanziatore, servivano le intuizioni e tanto studio da cui far scaturire un progetto chiaro e poi tante ore da dedicare allo sviluppo. Non esiste improvvisazione in un settore così tecnico e così complesso a livello normativo».
E il duro lavoro è stato ripagato. Nel 2023 arriva l’ importante riconoscimento dalla Fondazione Italia USA e, pochi giorni fa, viene comunicato ad Enelab di aver vinto di nuovo il prestigioso premio. «Siamo entusiasti di questi riconoscimenti – ci dice Sara Baldini – e stiamo già lavorando a nuovi progetti. Il prossimo sarà rivolto ad un target completamente nuovo ma non posso dirvi altro. Prima abbiamo un nuovo software da lanciare e da sviluppare una sezione del nostro sito web www.enelab.it che strizzerà l’occhio all’intelligenza artificiale».
La cerimonia di consegna delle pergamene si terrà a maggio nella splendida cornice della Camera dei deputati, presso l’Aula dei Gruppi Parlamentari di palazzo Montecitorio. Le startup vincitrici, selezionate fra oltre 14 mila, insieme alla pergamena, riceveranno la borsa di studio per il master executive di alta formazione in ‘Leadership per le relazioni internazionali e il Made in Italy’.